Il non-profit in Europa

La ricerca di una studentessa dell’Università di Parma illustra dimensioni e prospettive del non-profit, confrontando la situazione di cinque paesi europei
La ricerca è anche frutto della collaborazione con noi: associazione di promozione sociale Intercral Parma.Vi invitiamo a leggere la ricerca “Dimensioni e prospettive del settore non-profit nei principali paesi dell’Unione Europea”, realizzata da Stella Zerbetto, studentessa della facoltà di Civiltà e Lingue Straniere Moderne dell’Università di Parma, durante un periodo di tirocinio presso l’associazione, con la supervisione del presidente Mauro Pinardi.La ricerca analizza alcuni importanti aspetti del settore non-profit in alcuni dei principali paesi dell’Unione, ovvero Italia, Francia, Spagna, Irlanda, e nel Regno Unito.Nello specifico, sono stati analizzati e commentati dati riguardanti il numero di organizzazioni non-profit (associazioni, fondazioni e simili) presenti in ognuno dei cinque paesi citati, il numero di posti di lavoro generati dal settore e il numero di volontari in esso impegnati.

La ricerca inoltre illustra brevemente alcune delle politiche e direttive adottate dall’Unione Europea per il settore non-profit.

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