OGGI DONO E NON CI SONO SCUSE
COMUNICATO STAMPA FIDAS

 

Istituzione della  1° Giornata del dono nazionale – 4 ottobre 2015

La nostra associazione Adas Intercral Parma e ovviamente Intercral Parma, da sempre hanno scelto come claim “Io dono. E Tu?”

Con la Legge 110/2015 è stata istituita la Giornata Nazionale del Dono, per cui  dal prossimo 4 ottobre in tutta l’Italia saranno attivate manifestazione ed iniziative per sostenere questo verbo, “donare”, che ha un significato: ampio, pieno, generoso, ricco, eterno, che unisce tutti uomini e donne, senza distinzione di razza, religione, una delle poche parole che sono Universali, a cui tutti dovremmo ispirarci.

Per cui chiediamo a tutti Voi spunti e proposte per promuovere e diffondere tale scelta, scrivendoci o chiamandoci.

Sul nostro sito www.intercralparma.it potete visionare le campagne di sensibilizzazione attivate negli anni per la donazione del sangue, per l’attivazione del trasporto oncologico assistito e per le diverse azioni di sostegno effettuate per tante associazioni e progetti, che ci hanno trovato come coprotagonisti.

Concludendo, colgo l’occasione per ringraziarVi per aver Donato parte del vs tempo a leggere queste  poche righe, nella speranza di aver suscitato per un attimo il desiderio o l’idea…. io cosa posso fare per il mio prossimo?

A presto

Il Presidente Mauro Pinardi

 

Legge 110 del 14.7.2015  legge sull’istituzione della giornata nazionale del Dono

art. 1

La Repubblica italiana riconosce il 4 ottobre di ogni anno «Giorno del dono», al fine di offrire ai cittadini l’opportunità di acquisire una maggiore consapevolezza del contributo che le scelte e le attività donative possono recare alla crescita della società italiana, ravvisando in esse una forma di impegno e di partecipazione nella quale i valori primari della libertà e della solidarietà affermati dalla Costituzione trovano un’espressione altamente degna di essere riconosciuta e promossa.

art. 2

1. In occasione del «Giorno del dono» di cui all’articolo 1, possono essere organizzati, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, cerimonie, iniziative, incontri, momenti comuni di riflessione, presentazioni, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, affinché l’idea e la pratica del dono siano oggetto di attenzione in tutte le forme che possono assumere e affinché la loro importanza riceva il conforto di approfondimenti culturali e di testimonianze riguardanti le esperienze di impegno libero e gratuito che di fatto si realizzano nella società italiana.

2. Le amministrazioni interessate provvedono agli adempimenti di cui alla presente legge con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente.